Fughe

Cartoline da Verbier

Bello, bellissimo. Caro, carissimo. Ricchi e famosi si danno appuntamento qui, dove la montagna è fantastica e la proposta doposci ugualmente travolgente. Ma per apprezzare tutto bisogna avere una buona, ottima propensione alla spesa. Ed essere in grado, per carattere e conto in banca, di non lamentarsi mai dei prezzi.

 

gallery_3DA EVITARE

Si parla francese, si paga in franchi svizzeri ma si spende pensando alla sterlina. Perfino nei locali frequentati dai più giovani i cocktail vengono serviti in bicchieri di cristallo Swarosky o in coppe scolpite nel ghiaccio: più del contenuto, si paga il contenitore. Fino a 250 euro a drink.

Piumini e pellicce sono banditi. A Verbier l’età media è inferiore ai quarant’anni e si vede, anche nell’abbigliamento. Spopolano i Montgomery, si calzano stivali Ugg al posto dei doposci e in testa solo berretti di lana.

The Lodge, chalet fantastico con 9 stanze, ristrutturato da Richard Branson, patron del gruppo Virgin. E’ l’albergo più caro delle Alpi: si arriva a 80 mila euro alla settimana.

 

verbier-piste1DA NON PERDERE

L’Apres sky dell’hotel Farinet – nominato più di una volta miglior doposci del mondo – è ritrovo di gran moda. Dalle quattro del pomeriggio in poi si arriva con gli scarponi ma poi si balla a piedi nudi sui tavoli. Per giovanissimi. Nel Loungebar con camino, e proposta di cibi orientali, si ritrovano gli adulti, che spesso sono i genitori di quelli che ballano scalzi.

Il Mont-Fort, ghiacciaio a 3330 metri di altitudine, è il punto più alto del comprensorio sciistico. La nera che parte dalla cima è una delle più belle e impegnative di tutte le Alpi.

I <veggie burger> di Harold’s. Si tratta di hamburger vegetariani, preparati con tofu o seitan, volendo anche con l’aggiunta di un velo di cipolla. Gli appassionati li adorano.

2622-4_Vallees_freeride_Verbier_SuisseSulle alpi svizzere la tradizione francese della Bourgignon viene rivista alla cinese. Non cubetti di carne ma dadini di pesce da lasciar cuocere nella pentola di rame dentro la quale non c’è olio ma brodo di carne.

Prima di sciare ci si ritrova al Milk bar, per fare il pieno di energia con una cioccolata calda e una fetta di torta: indimenticabile quella all’albicocca. Sarah Ferguson la disdegna perché adora – o dice di adorare – lo yogurt senza zucchero.

Regala scariche di adrenalina ed è la passione dei principi Harry e William. L’eliski è molto suggestivo a Verbier. Per chi debutta, è anche possibile farsi accompagnare da guide e maestri.

Un giro fra i ventitré villaggi tipici di Val de Bagnes, oasi di pace e anche di serenità economica, con tanti ristoranti tradizionali dove i prezzi scendono, e di molto, rispetto a Verbier.

Le discese vertiginose del <freeride>, vale a dire 16 snowboarder e 12 sciatori che si avventurano a precipizio lungo lo spettacolare lato Nord del Bec des Rosses. E’ l'<O’Neill Xtreme by Swatch> di metà marzo, anche festa di immagini con il Verbier Outdoor Film Festival.

043verbier_468x370TRAMONTO

Un po’ di coraggio e restare sul picco di Les Attelas, a 2700 metri, per guardarsi intorno e scorpire le vette de Les Ruinettes, La Pasay, Savoleyres. Non si dimenticherà quello che si vede. Prudenza quando si scende, con il sole che tramonta la visibilità cala: comunque la pista non è difficile e ha tratti bellissimi. Si può andare direttamente a Verbier oppure fermarsi a Les Ruinettes.

BALLARE

La tessera Vip costa 1500 euro l’anno: non serve a molto, oltre che a mostrarla in giro. Il Coco Club è comunque il ritrovo più glam, bella gioventù e celebrità: mezzo mondo è passato di qui. Trascurabile The Farm, arredamento Anni ‘80, dove peraltro mostrano di non gradire la clientela italiana

 

Tags: , , , , , ,