Tesori quasi sconosciuti, misteri antichi, tradizioni che resistono al correre del tempo. Isola affascinante, finalmente pacificata e completamente accessibile, dopo una guerra fratricida che ha causato decine di migliaia di morti, lo Sri Lanka è una grande scoperta, un luogo dove natura, relax, storia e cultura si fanno piacevolmente compagnia.

DA EVITARE

Mai in posa per una fotografia voltando le spalle a una statua o a un’immagine di Buddha: è considerato un gesto assolutamente irrispettoso.

Diciotto demoni, agli ordini del gran capo Mahasona, regolano il mondo degli spiriti e dispensano salute e malattie. La Danza del Diavolo, dicono, fa tornare la pace nel corpo e nel cuore. Servono otto limoni piccoli, pepe nero in grani, uova di gallina, un pollo ancora vivo da sacrificare. E una fede smisurata.

I danzatori di Kandy sono famosi, per coreografie e capacità atletica. Ma anche per loro vale la solita massima: pochi minuti di spettacolo bastano per tutta la vita.

DA NON PERDERE

La baia da cartolina con il mare trasparente, le palme, la sabbia dorata. Unawatuna è tornata ad essere una meraviglia, dopo la devastazione dello tsunami. Luogo da sogno tropicale, dove viene voglia di restare per sempre.

Ville splendide in affitto per qualche giorno, servitù inclusa, spendendo intorno ai 500 dollari con quattro o cinque posti letto. Si trovano ottime occasioni soprattutto nel tratto di costa più bello, nel sud dell’isola. Info su www.villasinsrilanka.com oppure www.lankarealestate.com.

Meditate gente, meditate. Molti i centri nei dintorni di Kandy, seconda città del paese, custode di antiche tradizioni. La Buddhist Publication Society, www.bps.lk., fornisce ogni tipo di informazione.

Mirissa è un altro tesoro poco conosciuto. Quattro chilometri a sud di Weligama, è un incanto dove dalla costa non si vedono costruzioni. Se proprio si ha voglia di fare movimento, c’è un discreto right point per i surfisti. Chi cavalca le tavole si ritrova da Ram, Ramyadava, proprietario di una spartana guesthouse a Midigama, costruita proprio di fronte alla migliore onda di tutta l’isola.

Seenigoma è una minuscola isoletta, quasi uno scoglio, poco lontano da Hikkaduwa dove si prega per il male degli altri. E’ luogo magico dove si fanno sortilegi e malocchi e pare che davvero si ottenga, se si sa come chiederlo, tutto quello che di terribile si possa augurare ai nemici. Arrivano carovane di persone da ogni parte dell’isola, con polli e maiali da sacrificare

Più per l’atmosfera che per le reliquie, merita una visita il Tempio del Dente, Dalada Maligawa, che si trova a Kandy. Chiuso in uno scrigno d’oro, è conservato qui un canino di Buddha, insieme a una sua ciotola usata per l’elemosina. Pellegrini vestiti di bianco arrivano da ogni parte dell’isola e le cerimonie si susseguono ogni giorno.

Ratnapura è la Città delle Gemme. A 100 chilometri da Colombo, ha miniere a cielo aperto e fiorenti traffici di pietre, soprattutto zaffiri e rubini. In giro un piccolo esercito di furbi cerca di appioppare falsi. Per scelte più sicure preferire Sri Lanka Gem & Jewellery Exchange con 41 negozi in giro per il paese: www.slgemexchange.com.

Il tè è il cuore dello Sri Lanka, fin da quando si chiamava Ceylon. E’ il secondo produttore nel mondo e la qualità è molto alta. Spettacolare visitare le colline del tè e una piantagione. La Hill County è praticamente una piantagione ininterrotta: chi ci lavora in una giornata guadagna meno di 5 dollari e raccoglie 20 chili di foglie.

Gli elefanti selvatici rendono omaggio ogni sera, fra le 5 e le 6, alla Pagoda della Pace Giapponese, che si trova nell’Est dell’isola e non è nemmeno di particolare bellezza. E’ nella zona del loro passaggio e sono assolutamente puntuali.

Shopping sofisticato da Barefoot, negozio di un’italiana dove si trovano splendide stoffe con colori caldi e sgargianti. E’ a Colombo, in una bella villa d’epoca.

L’arrack è potente bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del toddy, un liquido dolce e lattiginoso che a sua volta è ricavato dal cocco. E’ molto popolare ma dal gusto difficile e dagli effetti devastanti. Ma regala allegria.

Jaffna è la città <capitale> dei Tamil. Porta i segni della guerra che ha insanguinato per decenni il paese provocando decine di migliaia di morti. Ma in strada, nei mercati, fra la gente, si sente la vivacità di un luogo che vuole rinascere.

Sigiriya è una stupefacente formazione rocciosa con pareti affrescate e una vista straordinaria. Luogo unico, protetto dall’Unesco.

I leopardi si possono ancora incontrare, con molta fortuna, nello Yala National Park, che molti considerano il più bello e avventuroso dell’isola. Elefanti a volontà, molte scimmie. Si può dormire allo Yala Village hotel, dove spesso, di notte, gli elefanti vanno a passeggiare.

DOVE VEDERE L’ALBA

World’s End, nel cuore dell’isola, è un precipizio di 900 metri che domina un panorama splendido, punteggiato da piantagioni e villaggi, e che consente allo sguardo di arrivare fino alla costa. Visione unica, ma spesso offuscata dalla nebbia. E’ bene andarci all’alba, quando le nuvole ancora non ci sono. Ogni giorno sembra il mattino della creazione.

DOVE ANDARE A BALLARE

A Colombo e Kandy la vita notturna si concentra nelle discoteche degli alberghi. Nella capitale affollati H20, Blue Leopard, Zetter. A Kandy frequentati il Blackout dello Swiss Hotel e Le Garage dell’Amaya Hills, aperto solo il sabato.

TOP

HOTEL

Giardini, antiquariato nelle camere, laghetti e piscina. Un piccolo Eden che si chiama Taru Villas Taprobana sul mare di Bentota.

RISTORANTE

Stanchi di riso e curry? Dream House è cucina con cuochi italiani a Unawatuna. Delizioso anche il piccolo albergo con 9 camere.

SPA

Trattamenti ayurvedici e massaggi di ogni tipo al Cinnamon Grand Hotel di Colombo. E dopo il relax, shopping nella vicina Crescat Boulevard Plaza.