Libri
Feltrinelli
Euro 7,50
Pagine 246
Un classico della letteratura di viaggio, giunto alla decima edizione nella Universale Economica Feltrinelli. E’ un romanzo della realtà scritto con il ritmo dello stile giornalistico. Banchetti nei villaggi di montagna della Thailandia, tra le tribù che coltivano oppio, con menù fisso a base di polpette di cane o cene vietnamite con il cobra presentato vivo e ucciso in diretta, per bere il sangue ancora caldo. Un viaggio tra la Thailandia e il Vietnam in cui il lusso turistico di Bangkok contrasta con la povertà e la poesia del Vietnam di oggi, in cui le ragazze della guerriglia, uccise combattendo, vestite nel loro nero costume tradizionale, hanno messo le ali e sono diventate le farfalle multicolori del Mekong.
DOMANI
Euro 16
Pagine 268
Beirut, Sarajevo, Phnom Penh: città che la Storia ha voluto “martiri”, condannandole ad anni, decenni di sofferenze. Fra quelle strade torna la vita, il futuro si illumina di speranza, nascono nuovi amori, piccole gioie cancellano grandi dolori. Ma fra le macerie del passato, il presente resta avvelenato da crudeltà di trafficanti e intrighi di spie, ha per protagonisti uomini perduti, donne coraggiose come tigri, bambini senza famiglia né affetti. Si incrociano i destini di Andrea, giornalista cinico e umanissimo, deluso dalla sua professione, Goran, un gigante bosniaco che lavora sul mare cambogiano, dove incontra Amina, ex guerrigliera dello Sri Lanka. E poi Silvia, bella e volitiva, impegnata a gestire un orfanotrofio lasciato in eredità dal padre e a lottare per il futuro di un bambino; Lejla, vittima delle atrocità della guerra; Naila, una Mata Hari libanese dal fascino travolgente. Un romanzo appassionato che, tra luoghi splendidi e suggestivi, coglie il tormento delle “città martiri” e la folle angoscia delle guerre, ma illumina il domani – non di tutti, qualcuno soffrirà – con l’impegno e la certezza di farlo diventare migliore dell’oggi.
Typimedia editore
Euro 15
Pagine 180
Viaggiare, entrando nel cuore della città, muovendosi tra strade, episodi e aneddoti di Bangkok, in Thailandia, dove ogni anno giungono 250.000 italiani. La Bangkok del poliziotto che arrivando in motocicletta fa partorire le donne bloccate nel traffico. Sulle tracce dello scultore fiorentino considerato uno dei padri dell’arte thai la cui statua campeggia in una delle università più importanti della capitale. O anche, tra i segreti della Mahanakon Tower, grattacielo tra i più spettacolari e frequentati il cui proprietario amava sfidare il cielo e nel cielo ha trovato la morte precipitando con il suo elicottero al termine della partita di calcio del Leicester, la squadra inglese della quale era presidente. Queste e altre storie compongono il volume su Bangkok che apre Communitybook-Atlas, la nuova collana di Typimedia dedicata alle grandi città del mondo.
LA MIA ASIA
Lt Editore
Euro 16
Pagine 350
La mia prima volta in Asia fu all’inizio degli anni Ottanta. Sbarcai a Bangkok, che fu il mio battesimo d’oriente. Da allora ho percorso strade e sentieri di questo continente, fra le vette del Bhutan, i templi di Bali, i campi di sterminio della Cambogia, ho incontrato ex cannibali in Irian Jaya, tagliatori di teste in Borneo, e poi Vietnam, Laos, India, le spiagge delle Maldive, le sale da gioco di Macao. Ho mangiato bachi fritti in Corea del Sud, cane in Vietnam, cavallette in Birmania, inciampato in laghi di sangue nel mercato del pesce di Tokyo, l’Asia è un altrove straordinario, dove un viaggiatore curioso trova tutto quello che desidera scoprire, dentro e fuori di sé. È insieme primo e terzo mondo, modernità e speranza di sviluppo, pietas e crudeltà, buddismo e islam, Cristo e pirati, oppio e massaggi in spiaggia. Ho molti ricordi che queste terre hanno lasciato dentro di me, incontri con personaggi che non abbandoneranno più il mio cuore, luoghi che hanno trattenuto il mio corpo ma insegnato alla mia mente a volare libera, alcune disavventure, un po’ di pericoli e paure, molta gioia e qualche rimpianto. Trent’anni di viaggi in Asia sono le pagine di questo libro, un atlante di emozioni costruito con alcuni dei giorni più belli della mia vita.
PAPA’ MEKONG
Infinito Edizioni
Euro 10,90
Pagine 288
Una pipa da oppio del Laos cade in terra e tra i frammenti sbuca un biglietto. Chi l’ha scritto, poco prima di morire, ha consegnato a quelle righe un messaggio che cambierà la vita di molte persone. Di sua figlia, innanzitutto, che fra Vietnam e Birmania, Cambogia e Thailandia, fra ricordi e tragiche realtà, cercherà di ricostruire la vera storia del padre. Incontrerà trafficanti ed avventurieri, prostitute e suore, in un caleidoscopio di umanità astuta e sofferente dove le vite si intrecciano e si sostengono fino a costruire insospettabili catene di solidarietà. Sullo sfondo affascinante di una misteriosa Asia, le due protagoniste, Silvia e Amina, intrecciano le loro esistenze fino a incontrarsi e scoprire insieme segreti lieti e dolorosi, che non avrebbero mai potuto immaginare. Una storia senza respiro, una continua tempesta di emozioni e sentimenti, di scenari imprevedibili dove spesso l’apparenza è solo ingannevole realtà. Finchè la verità schiude, ma non per tutti, un futuro di speranza e di riscatto. Un libro che aiuta a credere in un mondo migliore.
<Papà Mekong ha il merito non solo di raccontare terre e personaggi lontani, ma anche di aprire la nostra mente e il nostro cuore a popoli che crediamo estranei, a uomini e donne che non abbiamo incontrato e non incontreremo. Corrado Ruggeri ci parla di villaggi e orfanotrofi; ci ricorda che i poveri della terra esistono, e non sono soltanto le migliaia di Lampedusa, ma i miliardi che restano a casa, o cercano di costruirsela sulla propria terra. E ci spiega che loro certo hanno bisogno di noi; ma anche noi abbiamo molto bisogno di loro>. (Aldo Cazzullo).
Viaggi in Vietnam
Sitcom editore
Euro 24 con Dvd allegato
pagine 219
Vietnam, un concerto di emozioni per parole e immagini. Il racconto di un grande narratore di viaggio e, insieme, un reportage filmato attraverso i luoghi di questo splendido paese dell’Indocina. Un’avventura multimediale dove i volti appaiono, i luoghi si svelano, le tribù mostrano i loro colori, le risaie sono veri arcobaleni di verde. E la parola conserva tutta la sua magia, invitando alla riflessione e al sorriso, nello stile di Corrado Ruggeri, che da decenni viaggia per l’Indocina e il resto dell’Oriente. “Il Drago e la Farfalla” è la nuova frontiera del racconto di viaggio, dove la parola scritta e le immagini televisive si propongono in modo autonomo, sotto forma di libro e di DVD, ma insieme sanno regalare un’emozione in più.
Scritto con Folco Quilici
Mondadori
Euro 16 pagine 190
Due viaggiatori per passione e professione, due che il mondo l’hanno visitato, conosciuto, vissuto. Due con cui se si fa il gioco di puntare il dito a caso su un mappamondo, ecco, loro ci sono stati. Sarebbe bello perché prima di partire si potrebbe chiedere dove vale la pena andare, quali sono le destinazioni davvero belle anche fuori dai cataloghi delle agenzie, i percorsi per trovare tradizioni ed emozioni reali e non Disneyland etniche per turisti in serie. Si potrebbe farsi consigliare angoli ancora nascosti in mezzo a luoghi dati per scontati, hotel nei quali le notti sono magiche e le camere con vista, piccoli trucchi per evitare sorprese poco piacevoli. Si potrebbe, infine, restare ad ascoltarli per ore, farsi caricare sulle loro storie di viaggio come su un tappeto volante e partire, almeno e intanto, con la fantasia. Il libro è tutto questo e qualcosa di più. È una miniera di suggerimenti da mettere in valigia per evitare rischi e delusioni, di itinerari da preparare e immaginare, di riflessioni argute per turisti davvero intelligenti. Ma è anche, come suggerisce il titolo, un invito a mettere da parte pigrizie, paure e preconcetti, liberare i propri desideri di evasione e di scoperta e, senza più indugi, viaggiare.
Feltrinelli
Euro 11,36
Pagine 160
Birmania, Cambogia e Laos descritti con i volti e le storie di uomini e donne feriti dal passato e di bambini che non hanno mai conosciuto l’infanzia. A cominciare da Nun, otto anni e 10.000 etichette da incollare su 10.000 sigari al giorno. Uno di meno significa perdere l’intera giornata di lavoro. I capelli lunghi sono il suo sogno proibito, perché scostare la frangia dagli occhi rallenta il lavoro. “Nun ha lo sguardo fisso anche quando smette di avere i sigari tra le mani e se parla si agita perché perde tempo e quando parla ha le dita che si muovono a scatti, anche se tra le dita non c’è niente da tenere o da avvolgere o da incollare.” Un libro che svela il mondo che il turismo ignora, il vero volto di tre paesi accarezzati dal Mekong. <Vado via e non riesco a non guardare ancora quei volti. E vedo le labbra che si aprono e mi illudo che possa essere un attimo di serenità, il sorriso di un operaio tornato ad essere, per un istante bambino. Ma come era stato prima , e come sarà domani, è soltanto un’altra snmorfia di fatica, un altro saluto di dolore>.
Feltrinelli
Prezzo 11,36
pagine 21
E’ ancora l’alba dell’uomo in Nuova Guinea. Gli ultimi cavernicoli sono usciti pochi anni fa dalle grotte in cui vivevano, lungo il fiume Karawari, e famiglie di cannibali si sono convertite recentemente alla fede cristiana e a diete senza proteine umane. Le feroci tradizioni tribali non sono ancora scomparse e nell’isola si combatte per un maiale ucciso, una donna non sposata, un confine non rispettato. Ma questa è anche la terra dell’Uccello del Paradiso, delle farfalle giganti, e delle lucciole che gli indigeni considerano cocchiere degli spiriti Masala, le anime del bene. Un viaggio solitario che è una testimonianza rara di questa terra selvaggia: una guerra a lanci di frecce e colpi di ascia, vissuta in diretta tra seimila marines della preistoria; l’incontro con gli spiriti, le passeggiate nel giardino degli antenati tra scheletri e teschi dipinti; gli Uomini Parrucca che fanno strage di capelli in tutta la famiglia per realizzare sontuosi copricapi. E le storie parallele di due giovani, Daniel, figlio di un cannibale che fa la guida e vive tra gli occidentali ma vuole diventare ‘Bigman’, capo del suo villaggio, e Frankie che ha deciso di togliere l’astuccio penico con cui era cresciuto, e di lottare con il destino per riuscire a ottenere un lavoro, una casa in muratura, un’automobile.