Il mondo del divertimento, delle piccole o grandi follie, dei matrimoni lampo, di spettacolari show. Ma soprattutto di roulette e slot machines. Chiamata anche <Sin City>, la città del peccato, Las Vegas è un lunapark per adulti, dove con qualche attenzione, ci si può divertire da matti.
DA EVITARE
Gli spacci gestiti da indiani. Per non soffrire della loro sofferenza, costretti dai tempi a vendere biscotti e amuleti magari fatti in Cina. I volti restano fieri, l’animo è devastato. Il riscatto sta forse per cominciare: ai Navajo è affidata la gestione di The View, albergo nella Monument Valley.
Le scorte d’acqua per visitare la Valle della Morte. Proprio non servono. Anzi, ci sono ristoranti dove bere birra e mangiare fagioli neri con riso, bistecche e patate: citazioni cinematografiche fra l’Antonioni di Zabriskie Point e i mal di pancia di Massimo Boldi.
Il matrimonio no, nemmeno per la follia di una sera. Nelle squallide cappelle gestite da preti a gettone con distributori automatici di fiori e musica. Nella Little White Chapel si sono sposati Bruce Willis e Demi Moore e anche Britney Spears con Jason Alexander, che hanno divorziato dopo 55 ore.
Capitale mondiale del divertimento e del kitsch, Las Vegas offre alberghi lussuosi, che sono anche Casinò, a prezzi abbordabili, soprattutto se non si va nei weekend. La vera fonte di guadagno sono le sale giochi. E allora basta non essere giocatori per fare una vacanza al sole senza spendere troppo: anche lungo la Strip e nei mitici Caesars Palace, Bellagio, Wynn, Mirage, Four Seasons, Mgm Grand (5 mila camere), se si sa trattare, si dorme anche con 150 dollari.
Maniaci dello shopping? Las Vegas è patria anche di questa tentazione. Gli indirizzi dove trovare grandi griffe, americane e non, e sconti fino all’80 per cento sono Las Vegas Outlet Center, 7400 Las Vegas Blvd. S.; Las Vegas Premium Outlets, 875 S. Grand Central Pkwy; Fashion Outlets of Las Vegas, 32100 Las Vegas Blvd. S. nel centro commerciale The Forum del Cesars, ci sono divertenti statue animate.
Striptease per sole Ladies. Con i bei fustacchioni di Chippendales che portano in scena i sogni per signore sul palcoscenico del Rio All Suite.
Si mangia a buffet nei Casinò, considerati banchetti da intenditori. Frequentatissimo quello del Bellagio, 800 piatti per ogni pasto, 20 dollari a pranzo e 35 a cena, champagne compreso. Cene abbordabili da Nobu, raffinatissimoo ristorante giapponese: tartare di salmone con caviale a 25 dollari, menù fisso a 30, selezione dello chef da 75. Prezzi impensabili negli altri Nobu del mondo. Champagne brunch della domenica all’House of Blues, al Mandalay Bay: hamburger, insalate, uova e bollicine.
Un drink al Ghostbar del Palms, la lounge più alla moda. Giovani in coda per avventurarsi su un ponte di plexiglas sospeso nel nulla. Aperto fino all’alba.
Il volo su Grand Canyon è esperienza da annali dei ricordi. Per quel che si vede e si prova, dentro piccoli aerei che subiscono venti e correnti. Vista impagabile, emozioni pirotecniche. Volendo si può anche affittare un elicottero, ma è più costoso. A terra, sul West Rim, c’è un ponte di vetro che si affaccia nel nulla, con il fiume Colorado che scorre 1300 metri più in basso.
Coccolare gli squali appena nati? Si può, in una delle piscine del Mandalay Bay Casino, che nello Shark Reef ospita anche numerose specie di innocui pesci. L’ottovolante più alto del mondo è allo Stratosphere, mentre allo Star Trek Experience si può vivere una grande avventura per gli appassionati dello spazio.
Le borse da sera in oro, platino, pietre semipreziose e cristalli Swarovski. In vendita da Edidi, marchio fondato dal designer di gioielli Wendy Lau.
Kitsch come la città e l’artista al quale è dedicato. L’Elvis-A Rama Museum è una celebrazione infinita del mito Presley, con la più grande collezione privata di cimeli.
Un dreamcatcher originale dei Sioux o degli Apache. Servono soprattutto ai bambini, quando le loro notti sono popolate da brutti ceffi che avvelenano i sogni. Il dreamcatcher blocca gli incubi nella rete, prima che entrino nella testa dei piccoli, e poi li fa volare lontano, affidandoli alle piume degli uccelli. Da appendere sopra il letto.
Il vecchio West della strada più solitaria degli Usa, come l’ha definita Life Magazine. E’ la Highway 50 che lungo le 287 miglia fra Ely e Fernley offre soltanto il nulla: né luoghi di interesse né ristori. Per animi forti.
TRAMONTO
Vince la natura, oltre i giganti di cemento e cristallo della città. Una parentesi di solitudine per rifiatare dalla confusione e dall’affollamento. Nel vicino Red Rock Canyon, 30 chilometri da LV, dove il deserto si tinge di rosso e il tramonto infiamma le rocce. Il Far West com’era.
BALLARE
Ovunque. Anche in strada a notte fonda, magari non in mezzo alla Strip, quando la gente ha fatto il pieno di alcol. Al Tao c’è sempre grande folla di bella gioventù, nel complesso del Grand Canal Shoppes del The Venetian. Il Rain è al Palms Casino Resort, dove è stato girato Real World, il reality show di Mtv: è la discoteca preferita di Paris Hilton e Britney Spears. Hush, al piano 19 delle Polo Towers, ha vista su tutta la Strip e piscina sul tetto. Anche il Pure del Cesars Palace resta un’istituzione da visitare, con la terrazza all’aperto spalancata sulla Strip.