Europa

Kiev, golden weekend

russian bania Le carezze un po’ violente del “lemiki” possono anche essere una piacevole tortura. E’ il fascio di rami di betulla con cui si sferza la pelle per stimolare la microcircolazione durante la <banja>, il bagno russo. Si può fare nelle Spa dell’Opera hotel e dell’Hilton, i due alberghi che abbiamo scelto per un soggiorno a Kiev. Una divertente e per noi insolita tradizione. Per il tuffo nel Dnipro ghiacciato, invece, ognuno si organizzi come crede. Se crede. I coraggiosi nuotatori del gelo vengono affettuosamente chiamati “trichechi”: per la capacità di tollerare il freddo ma anche perché alcune volte hanno dimensioni paragonabili a questi mammiferi abituati alle acque artiche.

dniepret-zwemmen-het-ijs-gat-31586368I paesi dell’Est europeo hanno un fascino austero. Sarà il clima rigido, saranno i decenni di sofferenza imposti dal regime sovietico, sarà la guerra quotidiana che in alcuni casi dura ancora per una sopravvivenza che possa riuscire a strappare un sorriso. Sarà per tutto questo e forse molto altro ancora, ma questa parte d’Europa costringe sempre a guardarsi dentro e a farsi molte domande. Che è una ragione più che valida per affrontare un viaggio.

Kiev e l’Ucraina sono considerate realtà di frontiera, al confine fra mondi lontani: l’Europa ad un passo e poi l’Asia centrale. E poi la parola Ucraina significa proprio “terra di confine”: ora, si tratta di capire se il termine serva ad indicare più una cerniera o una separazione.

kievopera1606001_112_zC’è molto che lega Kiev alla vecchia Europa: cultura, musica, personaggi. La città sorprende in positivo e può essere meta di una weekend piacevole, romantico o scatenato, rilassante o da nottambuli. Comunque, 48 ore davvero divertenti e felici. Il rifugio d’elezione, per chi pensa a un soggiorno tranquillo, è l’Opera Hotel, albergo a 5 stelle della collezione Leading Hotels of the World, un gioiello di serenità e qualità. Con una storia ricchissima e affascinante. Durante i lavori di ristrutturazione, venne trovato in una nicchia uno spartito: venne studiato e analizzato da esperti, tutti concordi, poi, nell’affermare che si trattava di uno sconosciuto capolavoro di Franz Liszt, il compositore ungherese che amava Kiev e spesso veniva a suonare e anche a comporre.

opera1606001_161_zOltre che a giocare, perché aveva la passione per il tavolo verde. Era la metà del XIX secolo e quella rapsodia rimasta per un secolo sconosciuta, prenderà poi il nome di Slav. Ma la storia di questo palazzo al numero 53 di Bohdan Khmelnitsky street, amato da intellettuali e musicisti, vide anche la presenza di Peter Ilyich Tchaikovsky che proprio qui cominciò a comporre la Seconda Sinfonia, conosciuta come l’Ukraina.

Un’atmosfera di armonia e tranquillità che favoriva la creazione di capolavori e che oggi garantisce un raffinato soggiorno: mobili d’epoca, centro benessere, alta ristorazione, inappuntabile qualità del servizio. Con la garanzia Leading Hotels of the World.
#LHWtraveler @LeadingHotels

HL_hotelexterior001_675x359_FitToBoxSmallDimension_UpperCenterClassicità e modernità: Kiev sa custodire e mantenere con orgoglio le proprie tradizioni ma anche offrire con sapienza una piacevole contemporaneità. Come quella che propone l’Hilton, l’ultimo nato fra gli alberghi di lusso della capitale ucraina inaugurato meno di due anni fa, è uno scintillante hotel di cristallo e acciaio che svetta con la sua altezza sulla centralissima via Shevchenko. Un faro, per la notte e la mondanità. La forza del brand lo ha imposto sia tra i viaggiatori d’affari che fra la gente di Kiev, innamorata della sua atmosfera moderna e delle sue proposte trendy.

kievhilt30606201Come il brunch della domenica, un appuntamento che richiama stranieri ma è molto frequentato dalle famiglie e anche dai giovani, reduci dalle ore piccole del sabato sera che trovano nella colazione ritardata della domenica abbinata al lunch, un piacevole modo per iniziare la giornata di riposo. Con cibo molto gustoso, fra l’altro. L’Hilton dispone anche di stanze panoramiche, con vista sulla città, e diun attrezzato centro Spa con ingresso indipendente, dove provare, come dicevamo, anche il <vemiki>.

uianew_flightsArrivare a Kiev è semplice con i voli della UIA, Ukraine International Airlines, che proprio in questi giorni festeggia i 23 anni di attività. Una compagnia giovane ed affidabile, privata, con una flotta di oltre 30 aerei, voli su oltre 40 tra capitali e principali città di Europa, Asia, Africa e collegamenti, grazie ai voli dei partner internazionali, con più di 3.000 destinazioni in tutto il mondo. UIA opera oltre 700 voli nazionali e internazionali alla settimana e sta fortemente puntando sull’Italia, con voli su Roma Fiumicino, Milano Venezia, Bologna. Tutto questo a partire dal prossimo orario estivo in vigore da fine marzo 2016.

ukraine-international-airlinesLo scopo non è solo quello di incrementare il traffico tra i due paesi ma anche quello di far crescere Kiev come hub per le numerose città del network PS, tra cui ad esempio Pechino, Dubai, Bangkok e New York per il lungo raggio, oltre alle più tradizionali destinazioni ‘naturali’ quali Georgia, Armenia, Azerbaigian e Kakakhstan, sia per il leisure che per il business travel.

 

 

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