Il Fratello Lupo di San Francesco girava per le strade di Gubbio, città dei Ceri e di Sant’Ubaldo, che fermò il Barbarossa. Oggi Gubbio ha fama più semplice e più popolare, per il tartufo e anche per don Matteo, parroco detective di San Giovanni, chiesa a volte più visitata e conosciuta della barocca Madonna del Prato, che il Perugini edificò sul modello della romana San Carlino alle Quattro Fontane, capolavoro del Borromini.
Le suggestioni sono molte per suggerire una visita e un soggiorno in questo splendido rifugio umbro, dove si può scegliere di venire perfino per ragioni opposte: gustare una gastronomia d’eccellenza o dimagrire. Cose da fare, sembra incredibile, nello stesso posto. La fuga verso le delizie o la ricerca di un profondo benessere ha la stessa destinazione nell’identica sede, lo storico Park Hotel dei Cappuccini, un monastero del XVII secolo sapientemente restaurato. Immerso nella quiete di uno splendido parco e circondato dagli antichi orti dei frati, tra cui l’arometo, il Park Hotel Cappuccini fa rivivere sensazioni spirituali a chi cerca quiete e riposo. E memorie concrete di un tempo che altrove sembra smarrito. Dall’antica tradizione monastica dell’hortus sanitatis dove venivano coltivate le piante medicinali dai monaci speziali che avevano l’incarico di curare i malati e di formulare medicamenti è nata Monasticum, la Farmacia del Convento. Qui si trovano molti prodotti creati presso i monasteri dell’Umbria e delle regioni limitrofe: dalla collezione di infusi, ai rimedi e spiriti elaborati con antiche ricette come il nocino, il laurus, lo spirito energetico e perfino lo “spirito per il sonnellino”, che concilia il riposo.
Poi, c’è Sua Maestà la cucina. Una tradizione gastronomica che affonda le radici nella civiltà contadina, quando lo scandire del tempo era dettato dai ritmi della natura e le ricette erano preparate con ingredienti semplici e genuini, frutto del lavoro quotidiano e di una terra fertile e generosa, capace di regalare prodotti d‘eccellenza come funghi, olio, vino, carni, latte e splendidi tartufi.
Con l’idea del gusto, viaggia anche l’idea di ricerca del benessere, proprio a partire da un rapporto privilegiato con la natura. Così è nata la collaborazione del Park Hotel dei Cappuccini con il famoso fitoterapista ed erborista Marc Mességué, figlio di Maurice Mességué, pioniere della fitoterapia. Una rivoluzionaria, eppure antichissima filosofia di benessere, in cui la ricerca e l’utilizzo delle erbe e l’alimentazione sana si integrano alla medicina, alla fisioterapia e all’estetica. Al Park Hotel ai Cappuccini si può contare sulla presenza costante di Marc Mességué e del suo storico entourage, guidato dal dottor Pier Roberto Merani, e su un monitoraggio giornaliero dell’andamento di una cura “tailor made” che rispetta l’unicità di ogni persona e che si fonda sulla disintossicazione di corpo e mente, per ritrovare la forma migliore.
Con l’aiuto anche di una splendida Spa, completamente rinnovata, dove ritrovare armonia e bellezza in una sapiente fusione di tecnologia e natura: docce emozionali, wasser paradise, aroma-cromoterapia dove aromi tropicali accompagnati da una tiepida doccia evocano calde giornate su spiagge lontane, interrotte da brevi e profumati temporali, mentre acque fredde, con essenze alla menta, riportano alla mente i gelidi ghiacci del nord. Il mondo e la sua natura in un albergo.
www.parkhotelaicappuccini.it
