Il tesoro delle Eolie. Tredici suggerimenti per cogliere il meglio ed evitare qualche delusione in queste fantastiche isole: dove andare, cosa fare, ritrovi, natura, consigli, tradizioni, gastronomia. Per godere appieno di un incanto della natura.
DA EVITARE
Quando si affitta una casa o si sceglie un albergo ricordare che le Eolie sono scoscese e la privacy, a volte, si accompagna a una lontananza dalla spiaggia che può obbligare a faticose risalite. O a servirsi sensa sosta dell’Apetaxi o delle macchinine elettriche da golf.
Isole ideali da visitare in barca. Se ci fossero porti capaci di soddisfare tutte le richieste. In alta stagione, soprattutto, dormire in rada è più di un rischio, una assoluta certezza.
L’ascesa sulla vetta di <Iddu>, come i siciliani chiamano il vulcano di Stromboli, è lunga e faticosa. Servono diverse ore e una gamba allenata, e sotto il sole non sono uno scherzo. Sfida da evitare, se non si è in ottima forma.
DA NON PERDERE
Glamour selvaggio e mondanità: le Eolie sono rifugio ricercato e nelle estati senza Covid arrivavano qui celebrities da ogni dove, principesse autentiche come Carolina di Monaco – c’è in questi giorni, in barca con i figli – o la regina Rania di Giordania, e poi star, industriali, politici, intellettuali e un assembramento di nobiltà casalinga. Amano queste isole Lenny Kravitz, Michael Douglas, la Prestigiacomo è di casa, come Della Valle, la Melandri, Rutelli, Gianni Minoli, Raffaele Ranucci. A piantare in alto la bandiera del centrodestra è arrivata questa estate a Panarea Maria Giovanna Maglie: è in una delle case più belle dell’isola, forse la più bella, con terrazza fantastica che guarda Basiluzzo e Stromboli.
Eolo ed Efesto vissero a Vulcano, fra la spiaggia nera e i vapori di zolfo. Oggi la vita da dei è al Therasia, camere con vista fino ai faraglioni di Lipari e idromassaggio sul terrazzino privato. Nel beauty center massaggi ayurvedici e tibetani, con pietre laviche e talassoterapia.
Il Raya di Panarea è l’unico due stelle al mondo – categoria auotoattribuita da Myriam, la proprietaria – che costa fino a 500 euro a notte per una camera e 800 per la suite. Grande charme e lista d’attesa lunga come quelle per i tamponi.
Pesce buono e freschissimo da King of Fish a Vulcano. Gamberoni di Mazara, tonno con pistacchi, delizie varie. La sera non servono pasta, e fanno male. Pazienza per il servizio, un po’ lento. Ma a Vulcano che fretta c’è?
A Salina le granite di Alfredo (gelsi, mandorle, fichi), caffè bar dove si viene anche per la suggestione del posto. Ottimo anche il pane cunzato: capperi, melanzane, pomodorini e ricotta al forno. Le migliori granite di Panarea da Carola, strepitosa quella alle mandorle, mentre i gelati più buoni sono quelli dell’Elica. Sempre a Panarea, il sushi di Bridge: ma non è meglio una frittura di paranza?
La Malvasia delle Lipari è vino dolce di cui si occupò già Diodoro, bevendolo e scrivendone. L’origine sembra perdersi intorno al 500 a.C, in piena colonizzazione greca.
I fuochi d’artificio naturali che a Stromboli non sono troppo rari e illuminano d’immenso il cratere. Serve un po’ di fortuna, ma lo spettacolo è indimenticabile. Stupirono anche Roberto Rossellini e Ingrid Bergman, che qui girarono <Stromboli, terra di Dio>: su una casa rossa, poco oltre la piazza, c’è la targa che ricorda il soggiorno dell’attrice. Nei pressi, c’è anche il bar Ingrid.
Shopping ricercato da Magma, a Stromboli, con creazioni in corallo ma anche libri e costumi. Curiosi anche gli ex-voto da A ‘Putia a Salina, i talismani de I gioielli del mare a Lipari. A Panarea, solo l’imbarazzo della scelta e un carta di credito resistente.
EMOZIONI AL TRAMONTO
Un tuffo insieme al sole, per vivere l’emozione di un bagno nella Grotta del Cavallo, a Vulcano. E’ l’ora in cui la folla è già andata via e le acque turchesi giocano una straordinaria battaglia di colori con le rocce rosse che le abbracciano.
BALLARE
Panarea d’estate diventa il salotto più vivace del Mediterraneo. Fino all’alba e oltre, si balla alla discoteca del Raya – ben lontana dalle camere – e quando il sole comincia a salire, la colazione si affaccia in tavola, sia al Raya che al Lisca Bianca, meeting point in stile arabosiciliano o anche al Bridge, tempio del sushi. A piedi nudi aspettavano l’alba Melanie Griffith e Antonio Banderas, all’inizio della loro passione. Oggi lo fanno le coppie che si trovano e si smarriscono nella notte magica di Panarea.