La Birmania è un paese unico, una terra splendida, di grandi emozioni, natura affascinante, con tradizioni antiche orgogliosamente rispettate. Oggi propone anche destinazioni balneari, spiagge infinite dove i ritmi di vita sono rimasti tranquilli. E ovunque, una smisurata fede.

DA EVITARE

L’elezione di Aung San Suu Kyi in Parlamento segna il nuovo corso della Birmania, o Myanmar, riscoperta anche dal turismo. Paese ancora difficile ha antichi splendori e recenti vergogne. La nuova capitale, Naypyidaw, significa <sede dei re>, non ha alcuna ragione per essere visitata.

Quale migliore occasione per restare davvero isolati? Non sempre le sim italiane funzionano e per far trillare i cellulari bisogna acquistare sim locali. Vale la pena?

Il dollaro si usa ovunque, meno gradito l’euro. Ma attenzione alle banconote: le pretendono tutti non troppo usate e non accettano quelle con scritte sopra.

DA NON PERDERE

A piedi nudi Obama visitò la Shwedagon, monumento del buddhismo a Yangon. Non si è potuto fermare nel punto più misterioso della pagoda, il <luogo dove si esaudiscono i desideri>. Si resta immobili finchè si può, c’è chi rimane su una gamba sola dall’alba al tramonto. Ma l’ex presidente Usa si è commosso.

Nel lago dove i pescatori remano con i piedi, c’è un tempio dove i gatti saltano: accade in mezzo al lago Inle, in una pagoda chiamata Nga Phe Chaung. I monaci hanno addestrato i felini a superare una cordicella posta a un’altezza che sfiora il metro. Dopo il salto, ai gatti va un pesciolino, ai monaci una generosa donazione. Acquisti di sete da Mya Setkyar.

Mare in Birmania? Eccome. Ngapali ha una splendida spiaggia candida lunga 3 chilometri, sulla quale si affaccia un resort con regia italiana: Sandaway è una Birmania rimasta com’era ai tempi di Kipling e Orwell, con l’aggiunta del confort occidentale del Terzo Millennio. Info: www.thesandowayresort.com.

Pagan è uno dei luoghi più suggestivi del mondo, con la bellezza delle pagode e l’atmosfera carica di religiosità. Mille anni fa cominciò la costruzione dei primi fra i 13 mila templi eretti: molti non ci sono più, tantissimi furono distrutti dai mongoli di Kublai Khan alla fine del 1200. Spettacolo unico al tramonto o all’alba della sommità delle pagode. Girare in bicicletta.

Un capello di Buddha, spiega la fede, tiene in miracoloso equilibrio The Golden Rock, una enorme pietra coperta dalle foglie d’oro lasciate dai pellegrini. Annessa pagoda alta 6 metri su un precipizio di oltre 100.

A Mingun sopravvive un’antica e sorprendente tradizione. Con una corda legata in vita e con l’altro capo annodato alla prua, le donne trascinano le barche dei mariti pescatori camminando sulla riva.

La grotta della meditazione di Pindaya è un minuscolo antro dove si entra a fatica alla fine di una galleria scavata nella roccia fra migliaia di immagini di Buddha lasciate nel corso dei secoli. Suggestivo, ma se si soffre anche minimamente di claustrofobia meglio restare fuori.

L’astrologia è scienza molto seguita. Nessuna decisione importante è lasciata al caso. Lo spostamento della capitale venne effettuato l’11 novembre 2005 alle 11 di mattina da 11 squadre di militari trasportati da 1.100 camion che accompagnavano 11 ministri. L’astrologo personale del capo del governo aveva indicato l’11 come numero favorevole. In ogni pagoda ci sono astrologi e indovini.

Dalle flip-flop di ogni tipo alle parrucche di ogni colore, dai longy, la veste tradizionale, alle lacche. Si trova tutto al mercato Bogyoke di Yangon, quasi 2 mila botteghe in un caldo soffocante. Ci sono anche pietre preziose, da acquistare con molta attenzione per evitare sonore fregature: scegliere i punti vendita che hanno il bollino governativo di garanzia.

La lentezza è un regalo per i primi giorni, poi rischia di stancare. The road to Mandalay è un viaggio in nave sull’Irrawaddy: forti emozioni e panorami splendidi, soprattutto quando si arriva a Pagan. Ottimo trattamento, prezzi adeguati, scegliere l’itinerario più breve. Info: www.orient-express.com.

DOVE VEDERE IL TRAMONTO

Dalla collina di Mandalay, la vista al tramonto è il premio della fatica fatta per arrivare fino in cima salendo i gradini. Lo sguardo spazia fino alle colline Shan e al fiume Irrawaddy. Nel villaggio c’è la più grande campana in funzione: 90 tonnellate, alta 4 metri con un diametro di 5.

DOVE ANDARE A BALLARE

La notte è piccolina in Birmania, anche se Yangon comincia a dare segni di vivacità. L’Underground del Sofitel Hotel, The Music Club del Grand Plaza Parkroyal sono due delle discoteche più frequentate. Molto conosciute anche Emperor e JJ club.